Photo Booth: Cos’è e come sceglierlo

Avete già sentito parlare del Photo Booth?


Si tratta di un simpatico intrattenimento per gli ospiti di un matrimonio o di una festa, dove viene allestito un angolo con sfondo, maschere, cornici, e oggetti di vario genere per permettere agli ospiti di farsi foto buffe e originali.
Il tipo di photo booth attualmente più diffuso è quello che prevede che un angolo della location dove si tiene il ricevimento venga allestito con uno sfondo (che può essere un lenzuolo, delle decorazioni, una lavagna, le ante di una porta, ecc.) e una serie di oggetti e maschere che gli ospiti possono utilizzare per farsi delle foto buffe e/o a tema (vintage, disney, ecc.).

Altra possibilità è quella di noleggiare una cabina per fototessere.
Questo è diciamo il photo booth originario, quello da cui sono nate poi tutte le varianti. Il bello di questa tipologia è che le persone possono unirsi e scattarsi delle foto istantanee.

Altra tipologia di photo booth sempre più in voga è quella del pulmino.
All’interno è allestito con sfondi colorati e maschere, così che gli invitati possano salirci sopra, travestirsi e scattarsi foto in libertà come se fossero in una cabina.

Se la location offre già un bello sfondo naturale (una pianta, una parete in mattoni, un affresco, ecc.) non serve costruire uno sfondo apposta per le foto, si può limitarsi a offrire agli invitati un tavolo con sopra tutte le maschere e gli oggetti necessari a travestirsi.

Ma si può anche creare uno sfondo ricco di cornici vuote, dove gli invitati potranno scattarsi foto “tridimensionali” sbucando da una cornice piuttosto che un’altra.

Altrimenti per gli amanti del web e dei social, si potrebbe fornire agli ospiti una cornice di Instagram dentro cui apparire per scattarsi le foto!

O ancora, offrire una maschera a grandezza naturale che rappresenta una scena buffa.

CHI SCATTA LE FOTO?

Anche qui, ci sono tante possibilità.
Si può ingaggiare un fotografo che scatti tutte le foto, oppure lasciare a disposizione degli ospiti una macchina fotografica digitale con cui possono farsi degli auto scatti, o offrire una macchina fotografica polaroid, così le foto saranno subito stampate e disponibili, o ancora, lasciare che gli ospiti si facciano le foto da soli coi propri cellulari.

Ad ogni modo, è sempre un’idea splendida per divertire i tuoi invitati!

 

 

Come ristrutturare casa

La ristrutturazione della casa è un’operazione complessa che, qualora non venga eseguita con attenzione, potrebbe portare grandi problemi e diventare un’odissea per i proprietari di casa. Magari ti sarà capitato di aver sentito dire da un amico che da quando ha deciso di ristrutturare casa la sua vita è diventata un inferno!
E’ importante capire come ristrutturare casa, quali interventi andare a compiere, senza commettere errori, basandosi innanzitutto sul budget a disposizione e cercando di soddisfare i bisogni e le esigenze di chi vi abita.

Ma quanto costa ristrutturare casa?

La prima domanda in assoluto che ci si pone quando si decide di rinnovare è quale sia il costo per ristrutturare casa completamente. E’ bene farsi un’idea fin dal principio, per capire a che genere di spesa si va incontro e soprattutto se possiamo permetterci di effettuare tutti i lavori che vorremmo. Non è ovviamente possibile dare una cifra precisa del prezzo, ma possiamo comunque cercare di effettuare il calcolo del costo per ristrutturazione di casa, seppur indicativamente.

I costi per ristrutturare casa completamente saranno maggiori ed anche la durata dei lavori sarà più estesa.
Un elemento importante da tenere in considerazione nel calcolo del costo di ristrutturazione, è la località in cui è situato l’immobile.
Altro elemento che andrà ad influire sul preventivo di spesa è senza dubbio la qualità dei materiali scelti. Sappiamo benissimo che esistono tipologie di parquet che costano circa 30 € al mq, ma che ve ne sono altre che partono da 150 € al mq. Dunque è importante fin da subito avere le idee chiare su quale soluzione sia la più adatta alla propria casa.
Indicativamente, in media possiamo dire che ristrutturare casa vi costerà dai 400 € agli 800 € al mq. E’ sottinteso che per ristrutturazioni di lusso si può arrivare a spendere cifre molto più alte…qualora il tuo portafoglio lo permetta!
C’è soltanto un modo per riuscire a risparmiare! L’unica maniera è richiedere più preventivi alle ditte specializzate della tua zona, cosicché possa confrontare più offerte.
Gli esperti effettueranno un sopralluogo e potranno così proporti il loro preventivo. Bada bene che sopralluogo e preventivo siano completamente gratuiti ed ovviamente senza impegno! Alla fine avrai modo di comparare i preventivi e scegliere quello che maggiormente risponde alle tue esigenze.

Il mutuo

Abbiamo quindi appurato che è davvero conveniente approfittare delle agevolazioni fiscali per ristrutturare casa. L’immobile infatti aumenterà di molto il proprio valore e nel momento in cui deciderete di rivenderlo il guadagno sarà ben più consistente.
La crisi che ha colpito il nostro paese ha però diminuito la disponibilità economica delle famiglie italiane. Che fare dunque per poter approfittare degli incentivi fiscali qualora non si disponga della cifra necessaria per effettuare la ristrutturazione edilizia? Semplice, optare per un mutuo.
Esistono differenti tipologie di mutuo, quindi occorre scegliere la soluzione che più si sposi con le tue esigenze.
I mutuo sono:
• A tasso variabile
• A tasso fisso
Quale scegliere? Il tasso fisso ha un costo maggiore, poiché si ha la certezza di ciò che si andrà a pagare per ciascuna rata, senza sgradevoli sorprese. Il tasso variabile ha un costo minore al momento della stipula, ma nel corso del tempo esso potrebbe crescere improvvisamente creando non pochi problemi.

Vi è però una terza soluzione, una sorta di compromesso. Scegliere un mutuo a tasso variabile, ma che abbia comunque una rata fissa. Ciò che in questo caso non sarebbe fisso è la durata. In questo modo andresti a godere di un costo più basso, essendo il tasso variabile, senza avere l’incubo di trovarti improvvisamente ad affrontare una rata troppo alta. Qualora il tasso aumentasse continueresti a pagare la stessa rata, ma per un periodo più lungo.

Al giorno d’oggi sappiamo bene quanto costi organizzare un matrimonio, i vestiti da sposa hanno prezzi esorbitanti, per non parlare delle decorazioni floreali, della luna di miele, del pranzo e così via. Di conseguenza la coppia che sta già affrontando questa spesa baderà ad effetture la ristrutturazione dell’immobile cercando di risparmiare. Un’idea potrebbe essere il fai da te.

Come organizzarsi con un matrimonio in vista

Il matrimonio molte volte è l’occasione in cui si decide di ristrutturare casa, per poter iniziare la vita insieme in una casa accogliente e che rispecchi lo stile di vita dei due coniugi. Il matrimonio è una scelta importante per una coppia, è la scelta con la s maiuscola, quella che cambia tutte le cose e trasforma un rapporto in una relazione stabile, con la promessa di trascorrere tutta la vita insieme. Il matrimonio è il grande passo e dopo le nozze i due sposi dovranno condividere tutto, in primis il loro nido d’amore!
Per questo la ristrutturazione di casa prima di sposarsi è un’operazione che deve essere compiuta con la massima attenzione, poiché la casa appunto dovrà rispondere alle esigenze di entrambi ed essere progettata in base alle abitudini della coppia.
Sia per lo sposo che per la sposa, il periodo prima del matrimonio sarà davvero frenetico e la ristrutturazione della casa dovrà essere progettata ed avviata con il dovuto anticipo per non rischiare di non fare tutto in tempo e di trovarsi alla fine a correre come pazzi per terminare i preparativi!

Per prevenire questa spiacevole situazione, che si verifica molto più spesso di quanto si pensi, è bene che la ditta che effettuerà i lavori di ristrutturazione edilizia abbia incluso nel preventivo la data di fine lavori e che inoltre sia prevista una penale nel caso in cui questa scadenza non sia rispettata.

L’importante, nel caso in cui si decida d’intraprendere la via del fai da te, è calcolare bene la tempistica poiché ovviamente una ristrutturazione fai da te necessita di tempi più lunghi.
Qualora sia un tantino pratico, potrai occuparti tu stesso dei lavori. Magari chiedi aiuto ad un amico pratico e volenteroso che abbia voglia di darti una mano! In rete esistono tantissimi tutorial sui vari lavori che si devono effettuare per una ristrutturazione edilizia, su come pitturare casa, sull’idraulica, la falegnameria, etc. Dunque non ti resta che rimboccarti le maniche e darti da fare!

Le fasi di una ristrutturazione

Il pensiero di ristrutturare casa può essere davvero stimolante! Dare libero sfogo alle proprie idee e trasformare un immobile secondo i propri gusti è sicuramente esaltante, ma occorre rimanere con i piedi per terra, cercando di capire come sia meglio agire per non commettere errori.
Il primo passo è sicuramente fare mente locale e riflettere su ciò che vorremmo ottenere. Analizzare le proprie esigenze ed i bisogni che vogliamo soddisfare è senza dubbio un’operazione da non trascurare.

Chi vivrà nella casa da ristrutturare? Sicuramente due giovani sposi non avranno le stesse necessità di una famiglia con quattro figli o di un ragazzo single!

Dopo esserti schiarito le idee puoi passare alla scelta dell’impresa edile.
Innanzitutto la ditta dovrà effettuare un sopralluogo per valutare con attenzione lo stato dell’immobile e riuscire a fornire un preventivo dettagliato. E’ sempre consigliabile non fermarsi al primo preventivo, ma riceverne più di uno così da poter confrontare più offerte e scegliere la soluzione ideale.
Sappiamo bene che ricevere più professionisti in casa è un po’ fastidioso e porta via molto tempo, ma il sopralluogo è fondamentale, poiché un preventivo fatto senza aver visto l’immobile dal vivo non sarà sicuramente preciso, al contrario darà una previsione di spesa puramente sommaria.
La scelta dell’impresa edile e del preventivo sarà condizionata senza ombra di dubbio da un elemento non trascurabile: il budget che hai a disposizione! Calcola fin da subito l’ammontare esatto di denaro che avrai la possibilità d’investire per la ristrutturazione e valuta i preventivi alla luce di questo. Tieni conto anche del fatto che il budget dovrà coprire tutti i lavori ed anche eventuali ulteriori spese inaspettate che potrebbero presentarsi in corso d’opera.

A questo punto si può dare inizio alla ristrutturazione. Abbiamo tre fasi fondamentali:
1. Realizzazione del progetto casa e consegna della documentazione necessaria al comune di residenza
2. Svolgimento dei lavori di ristrutturazione
3. Fase di fine lavori
La prima fase comincia con la redazione del progetto casa. Questo deve essere completo di tutte le opere da realizzare ed occorre che sia elaborato da un tecnico abilitato. Inizia così la noiosa parte burocratica. Puoi affidarti ad un esperto che ti indicherà quali siano le pratiche da consegnare oppure in alternativa puoi chiedere in comune e ti saranno date tutte le indicazioni di cui hai bisogno.

La seconda fase consiste nell’esecuzione dei lavori. In linea di massima gli elementi principali di una ristrutturazione sono:
• Demolizione
• Divisione degli interni
• Impianti
• Intonaci
• Massetti
• Pavimenti
• Infissi
• Pittura
• Arredo
Ovviamente non è detto che in una ristrutturazione tutti gli elementi vengano rinnovati.

Nella terza ed ultima fase si ha il riaccatastamento (solo nel caso in cui cambi la consistenza dell’immobile) e la redazione della documentazione di fine lavori.

 

Tante sono ancora le cose da dire, ma se vi affidate a qualcuno del settore non sarà poi così difficile: sarete seguiti passo passo e vedrete presto la vostra casa prendere forma!

 

I consigli per l’abito da Cerimonia per bambini

Queste piccole pillole potranno chiarirvi meglio le idee e togliervi dei dubbi che vi potrebbero offuscare la scelta

Gli abiti da cerimonia spesso non sono facili da scegliere e da indossare per gli adulti… figuriamoci per i bambini! Proprio per questo motivo abbiamo voluto indagare meglio la questione e darvi degli utili consigli su come scegliere l’abito giusto per il vostro bambino ad un matrimonio. Queste piccole pillole potranno chiarirvi le idee e togliervi dei dubbi che vi potrebbero offuscare la scelta!

NO EFFETTO BOMBONIERA
I bambini devono essere comodi, indipendentemente dall’età che hanno. Scegliete per il vostro bambino un abito elegante, ovviamente nello stile della cerimonia, ma propendete per qualcosa che gli lasci anche la possibilità di muoversi! Se con un neonato si può osare un po’ di più, quando si ha davanti un bambino ormai autonomo nel camminare, correre e giocare… di certo bisogna tenerne conto, anche nell’abito.
Questo non vuol dire che dovete vestire vostro figlio come se stesse andando a ginnastica… ma informatevi bene prima di scegliere l’abito, fatelo indossare e provare al vostro piccolo, in modo tale da capire se può essere adatto per lui. Ma soprattutto non fermatevi al vostro gusto, ascoltate anche un altro parere…. Ed eccoci arrivati al passo successivo!

A LUI O A LEI L’ABITO PIACE?
Il parere del bambino è fondamentale, quando si trova in una fase d’età in grado di esprimersi. Non scegliete un abito contro la sua volontà solo perché magari piace a voi… Perché dopo qualche minuto che lo starà indossando inizierà un capriccio senza fine che vi porterà all’esasperazione. Fate una scelta condivisa o se proprio questo non è possibile cercate di convincere vostro figlio che quell’abito è giusto per la cerimonia. Ogni bambino si sente a proprio agio con determinati vestiti, fin da subito decidiamo il nostro stile, cosa ci piace e cosa non ci piace. Ovviamente nel tempo questi gusti cambiano così come le mode ma non dimenticatevi mai di ascoltare il diretto interessato… prima di tutto! Se non siete convinti della scelta oppure non c’è proprio modo di convincere vostro figlio chiedete un altro parere, cosa ne pensa l’altro membro della famiglia? Cosa ne pensano i nonni? Se avete un bambino particolarmente testardo e capriccioso probabilmente non si fermerà al commento di gente che conosce…
Ma potrà essere più mansueto con un commento esterno. La commessa del negozio dove state scegliendo l’abito cosa ne pensa della vostra scelta? Appoggia il vostro desiderio oppure dà ragione a vostro figlio? Meglio chiedere anche un parere esterno oltre che dai diretti interessati… Fa sempre bene!

QUAL E’ LO STILE DEL MATRIMONIO?
Proprio come funziona per gli adulti anche per i bambini sarebbe consigliabile scegliere uno stile che ben si intoni con il mood della cerimonia. Informatevi prima sul programma, indagate su quale sia lo stile e agite poi di conseguenza.
Non fate in modo che voi o il vostro piccolo andate ad un matrimonio totalmente fuori look. E’ importante informasi prima, chiedere pareri, chiedere informazioni sull’orario della cerimonia, su come è stata organizzata, sulle tempistiche di massima…

CERIMONIA ESTIVA O INVERNALE?
La vostra scelta dovrà necessariamente tenere conto del clima. Se la cerimonia si svolge d’inverno, potreste optare per un comodo e soprattutto riutilizzabile cappottino al posto di un più tradizionale (e casual) giubbetto. Consentiti i jeans per i maschietti mentre per le femminucce sarebbe meglio prediligere qualcosa di più elegante, puntando su gonne dal diverso aspetto ma anche pantaloni di velluto oppure pantaloni di tessuto ma meglio non optare per i jeans in quanto potrebbero risultare eccessivamente sportivi. Cosa abbinare a tutto questo? Un comodo maglioncino potrebbe essere il giusto compromesso tra eleganza e comodità. Scegliete comunque look che potrete facilmente utilizzare, così da ottimizzare al massimo l’acquisto.

Fondamentale, in base al meteo e al periodo dell’anno, anche la scelta del tessuto. Se il matrimonio si svolge d’estate meglio scegliere tessuti leggeri, prettamente di cotone, in modo tale che siano traspiranti. Se volete puntare su uno stile più bohemien potreste optare anche per il lino, mentre se non volete scendere a compromessi sul discorso eleganza… la seta vince sempre!

Se il matrimonio si svolge invece d’inverno bisognerà utilizzare la vestizione “a strati” meglio chiamata come “a cipolla”.
Optare per tessuti che riscaldano ma dando la possibilità anche al bambino di spogliarsi comodamente nel caso poi faccia caldo. Si sa che i bambini saltano, corrono, giocano. Questo comporta oltre la scelta di abiti comodi anche la decisione di utilizzare un caldo maglioncino nel caso la temperatura sia proibitiva ma con la possibilità di essere tolto facilmente senza tanti problemi.

Qualche utile consiglio finale:
per le bambine sbizzarritevi (ma non troppo) con una pettinatura ricercata, ad esempio utilizzando cerchietti o fermagli.
Per quanto riguarda i bambini meglio puntare sulla sobrietà con un semplice cravattivo o papillon.
La camicia sul maschietto fa sempre una bella figura, che sarà sicuramente apprezzata! Spesso, infine, il volere del bambino/bambina riguarderà i gusti e le abitudini dei genitori.
In molti casi i bambini vengono vestiti come il padre, con gli stessi colori e possibilmente taglio del vestito, mentre le bambine strizzano spesso l’occhio al look della madre.

 

 

 

Come comportarsi nella scelta dell’abito da Sposo

Lei ha finalmente detto sì e non vedete l’ora di un matrimonio indimenticabile?

È il momento di mettersi in cerca di tutti quei dettagli che renderanno il grande giorno davvero speciale. Poiché è la sposa che di solito si incarica di pianificare gran parte del matrimonio, tu hai l’opportunità di concentrarti su te stesso, così da rendere la tua presenza sull’altare davvero impeccabile.

Quanto tempo prima scegliere l’abito da sposo?

Se ti stai chiedendo quando iniziare a pensare al tuo abito da sposo, sappi che il processo di pianificazione dovrebbe cominciare 3 mesi prima della data del matrimonio, tenendo presente che potresti aver bisogno di un po’ di tempo per fare delle ricerche in merito, che potresti non essere sicuro di cosa indossare o che potresti aver bisogno di un consulente di stile.
Inoltre, l’organizzazione generale deve tenere conto anche del tempo necessario per l’effettiva realizzazione dell’abito e le eventuali modifiche, a meno che tu non voglia optare per un noleggio.
Se hai intenzione di acquistare l’abito o lo smoking in un posto sempre molto frequentato e durante il periodo dei matrimoni, tieni presente che potresti non avere un appuntamento nella data desiderata, quindi cerca di organizzarti per tempo.

Noleggio o acquisto? A quale prezzo?

Ogni sposo inciampa su questa domanda non appena inizia il processo di selezione, non preoccuparti, siamo qui per rendere la decisione facile. L’opzione di noleggiare l’abito da sposo o lo smoking per il matrimonio è consigliata solo quando si ha veramente un budget molto ristretto che si aggira intorno ai 250/300€.
Se invece hai intenzione di prendere in affitto un abito o uno smoking di qualche firma nota, considera che dopo aver speso una buona somma di denaro non lo potrai indossare dopo il matrimonio.
Se il tuo budget si aggira intorno ai 500€ e vuoi un abito davvero speciale e che dica “autenticità”, non c’è niente di meglio di un capo su misura confezionato per te in Italia.
Il giorno del matrimonio accade una volta sola nella vita, perché non renderlo il più speciale possibile? Se hai sempre desiderato un abito su misura, se sai che probabilmente lo userai di nuovo dopo il matrimonio, un abito da sposo su misura è di gran lunga la scelta migliore.

Come riutilizzare l’abito da sposo

Se non pensi che, come la sposa, indosserai il tuo abito una volta nella vita e poi lo lascerai imballato per sempre, ti saranno utili i seguenti consigli. Nel momento della scelta, orientati verso dei colori adatti anche per altri eventi formali: i toni blu notte o grigio antracite saranno perfetti per colloqui di lavoro, cene speciali, eventi professionali, cerimonie e incontri di lavoro.

Scegli un tessuto in lana, con un peso non superiore ai 270 g/m, così da avere un capo da indossare facilmente in tutte e 4 le stagioni, e personalizza la giacca con due spacchi posteriori invece di uno, scelta più confortevole quando la riutilizzerai come completo da lavoro.

Mentre valuti queste opzioni, ricorda che se vuoi sposarti in smoking, questa è un’opzione che potrai riutilizzare solo in delle occasioni davvero davvero speciali.

Le partecipazioni di nozze

Una volta stabilito il giorno del matrimonio, il luogo della cerimonia e del ricevimento, e fatta la lista degli invitati, è necessario pensare alle partecipazioni e agli inviti di nozze, elementi da non sottovalutare, in quanto dovranno anticipare lo stile e il tono del matrimonio.

La differenza tra Partecipazioni e Inviti di matrimonio

Come da tradizione, la partecipazione di nozze ha lo scopo di annunciare il lieto evento del matrimonio ad amici e parenti. Spesso i termini partecipazioni e inviti di matrimonio vengono usati come sinonimi, in realtà molti non sanno che tra loro esistono delle chiare differenze. Se vogliamo invitare qualcuno ad essere presente solo ed esclusivamente alla cerimonia, gli manderemo unicamente la partecipazione di nozze, altrimenti se desideriamo che il destinatario partecipi sia alla celebrazione che al ricevimento gli spediremo entrambi, sia la partecipazione che l’invito.

Quando stampare ed inviare le partecipazioni? 

Contestualmente alle partecipazioni, andranno fatti stampare anche gli inviti al ricevimento che seguirà la cerimonia e i bigliettini da inserire nelle bomboniere del matrimonio con i nomi degli sposi ed infine, se necessari, i biglietti da visita per i ringraziamenti da inviare dopo il viaggio di nozze a coloro che hanno fatto un regalo.
Vi consigliamo di ordinare le partecipazioni almeno tre o quattro mesi prima del matrimonio e di far stampare un numero di partecipazioni, di inviti e di bigliettini per le bomboniere superiore a quello preventivato, per poter gestire in extremis dimenticanze o nuovi invitati.

Di norma le partecipazioni andrebbero spedite via posta o consegnate a mano almeno due mesi prima delle nozze. Evitate inoltre assolutamente di spedire in ritardo la partecipazione o l’invito di matrimonio ad una persona che non doveva essere invitata solo perché ha fatto un regalo: è poco elegante e incapperete sicuramente in una brutta figura.

Come realizzare le Partecipazioni di nozze

Per la scelta dello stile, del materiale e dell’enunciato per le partecipazioni del matrimonio vi sono parecchi modelli a cui attenersi, a meno che non si voglia essere particolarmente originali e fantasiosi, cosa che però sconsigliamo nel caso di un matrimonio classico.  La scelta dello stile delle partecipazioni, infatti, anticiperà lo stile e la forma che avrà l’intera cerimonia, sarà il biglietto da visita del vostro matrimonio: segno di buon gusto e ricercatezza è ad esempio l’abbinamento delle partecipazioni ed inviti di matrimonio con il libretto della chiesa, con il menù e con i segnaposto.
Potrete decidere di aggiungere al cartoncino delle partecipazioni un’immagine, un disegno, un decoro o addirittura una vostra foto: come per tutta l’organizzazione del matrimonio, dovrà essere sempre il vostro carattere e il buon gusto a guidarvi nelle scelte.
La scelta più tradizionale è un cartoncino doppio o semplice, bianco, avorio o comunque di un colore pastello molto chiaro, con caratteri in corsivo inglese in grigio, in nero o in seppia di dimensioni 12,5 cm x 16,5 cm. In generale, il carattere usato dovrà essere quello di stampa che più si avvicina alla scrittura a mano.

Secondo il galateo del matrimonio le partecipazioni sono a carico della famiglia di lei, sia dal punto di vista economico che materialmente per la spedizione.

Sarà a carico della famiglia della futura sposa anche la stesura della lista degli invitati, che andrà fatta con l’aiuto della famiglia di lui. In realtà, al giorno d’oggi, sono i futuri sposi che decidono il numero degli invitati e si occupano delle partecipazioni.

Il galateo delle nozze vuole che le buste siano scritte a mano in bella calligrafia, in inchiostro blu o nero, meglio se da penna stilografica. I nomi e gli indirizzi vanno scritti a destra, sotto il francobollo. È sempre gradito il coinvolgimento delle famiglie nella scrittura di queste buste: in generale c’è sempre un genitore, un nonno o uno zio con una bella scrittura che sarà felice di assumersi tale compito.

Le regole dell’eleganza vogliono che si evitino i titoli professionali (quali Ing., Dott. ecc.), onorifici o di studio, ma che quelli nobiliari veri e quelli dei militari graduati in carriera siano leciti.

Le formule per la scrittura dei destinatari sono:
– Gentilissimo Signor Mario Rossi – per una sola persona;
– Gentilissimi Signori Mario e Carla Rossi – per una coppia sposata;
– Gentilissimi Mario Rossi e Carla Bianchi – per una coppia di fidanzati;
– Gentilissimi Mario Rossi e Signora o Gentilissimi Signori Rossi – se non si conosce il nome della moglie;
– Gentilissima Famiglia Rossi – per tutta la famiglia, che quindi è legittimata a sentirsi invitata in tutti i suoi componenti. Se invece volete invitare soltanto alcuni membri della famiglia ma volete annunciare le nozze anche agli altri, dovrete spedire due partecipazioni differenti.

Un ultimo consiglio: una volta scelta la tipografia, esigete sempre la bozza per evitare brutte sorprese!

 

 

Come scegliere i fiori per il matrimonio

Alcuni consigli da non perdere

La scelta dei fiori per il giorno del matrimonio è molto importante: non solo il bouquet ma anche gli addobbi in chiesa, al ristorante, gli accessori. Sono tante le cose a cui pensare!

Tra gli elementi decorativi del vostro matrimonio non possono mancare gli addobbi floreali, che impreziosiscono la location e contribuiscono a creare l’atmosfera perfetta.
La scelta dei fiori tuttavia non è affatto semplice, perché sono tante le cose da tenere in considerazione a cominciare da gusti personali, stagione e budget.

Vediamo alcuni punti:

1. Definire il budget

La prima cosa da fare è definire il budget a vostra disposizione per i fiori del vostro matrimonio.

Le decorazioni floreali possono essere molto costose, arrivando a coprire anche il 10% del budget totale. Quindi dovete avere ben chiaro fin da subito quanto potete spendere.
Una distinzione utile è quella tra le decorazioni immancabili e quelle a cui potete rinunciare se non rientrano nel budget. Gli addobbi fondamentali sono sicuramente il bouquet per la sposa e il fiore all’occhiello per lo sposo, i fiori per l’altare e le decorazioni per il centrotavola.

Gli addobbi eventuali invece sono quelli per le panche e per l’ingresso della chiesa, i fiori per l’automobile, i bouquet delle damigelle e i fiori all’ingresso del ricevimento.

2. Lasciarsi guidare dai propri gusti

La scelta dei fiori per il matrimonio è molto personale. Il nostro consiglio, specialmente se non siete degli esperti in materia, è di iniziare ad esempio a sfogliare riviste di giardinaggio.
E per avere un’idea più chiara della resa dei fiori, non siate timidi e avventuratevi in un vivaio o in un orto botanico.
Provate a capire cosa vi piace e illustrate poi la vostra idea al fiorista. Le decorazioni floreali possono essere semplici o particolarmente elaborate, l’importante è che siano allineate allo stile e ai colori che avete scelto per il vostro matrimonio.

La vostra scelta può essere guidata anche dal messaggio che i fiori esprimono.I fiori infatti possiedono un proprio linguaggio specifico e anche in questo caso vi consigliamo di approfondire, magari chiedendo proprio al vostro fiorista.

3.  Affidarsi a un professionista

Affidarsi a un professionista è fondamentale.

Un fiorista esperto sa interpretare lo stile che avete scelto per il vostro matrimonio e sa consigliarvi le composizioni perfette, nel rispetto delle vostre preferenze e del budget che avete definito.
Per la scelta del fiorista, fatevi mostrare le foto delle composizioni che ha già creato e assicuratevi che le sue creazioni siano in linea con i vostri gusti.
Per quanto riguarda i tempi, invece, organizzatevi con largo anticipo specialmente se il professionista a cui volete rivolgervi è molto richiesto.

Questo perché l’allestimento floreale va realizzato il giorno prima delle nozze o anche la mattina stessa e dovete essere certi che il fiorista sia disponibile.
Contattatelo quindi almeno 4 o 5 mesi prima del vostro matrimonio.

4. Preferire fiori di stagione

Oggi sono molti i fiori disponibili durante tutto l’anno.

Tuttavia, è sempre consigliabile scegliere fiori di stagione perché sono al massimo del loro splendore, più freschi e anche molto più economici.

Vediamo quali fiori è possibile scegliere per il vostro matrimonio in base alla stagione.

  • Primavera
    amarillide, anemone, azalea, caprifoglio, croco, fresia, gerbera, lillà, margherita, mimosa, mughetto, narciso, orchidea, ortensia, peonia, pisello odoroso, primula, ranuncolo, rosa, tulipano

  • Estate
    garofano, gelsomino, gerbera, giglio, gipsofilia, girasole, gladiolo, ibisco, iris, magnolia, margherita, passiflora, rosa, speronella, violaciocca

  • Autunno
    aster, clematide, crisantemo, garofano, gerbera, margherita, rosa

  • Inverno
    amarillide, bucaneve, camelia, erica, stella di Natale.

5. Bouquet per la sposa

Tra i fiori per il vostro matrimonio, il bouquet della sposa è l’unica decorazione su cui proprio non potete risparmiare.

Poiché si deve abbinare perfettamente all’abito, è importante aspettare che l’abito sia stato scelto e anzi si può perfino portare al fiorista un campione della stoffa. Per quanto riguarda la forma, la scelta dev’essere in linea con il modello dell’abito ma anche con la corporatura della sposa.

Ad esempio, il bouquet a cascata è molto indicato per una sposa particolarmente alta perché accompagna la figura longilinea e slanciata. Il bouquet rotondo invece è perfetto per una sposa più minuta. Quanto alle dimensioni, è vero che più ampio e voluminoso è il vestito e più grande dev’essere il bouquet, ma sempre nel rispetto della figura della sposa, che non deve scomparire dietro ai fiori!
Il bianco è sempre stato predominante ma oggi le spose amano giocare più liberamente con il colore, scegliendo delicate nuances pastello o vere e proprie pennellate accese.

6. Fiore all’occhiello per lo sposo

Lo sposo porta all’occhiello una mini-composizione che richiama il bouquet della sposa o un unico fioregeneralmente bianco in segno di fedeltà. Se lo sposo ha il fiore all’occhiello, allora sono tenuti a portarlo anche il padre dello sposo e della sposa e i testimoni, che però hanno fiori diversi dallo sposo.

7. Composizioni per la cerimonia e il ricevimento

Per quanto riguarda le decorazioni floreali per la cerimonia, ovviamente dovete considerare il tipo di ritoreligioso o civile, e informarvi in anticipo su eventuali regole o divieti da rispettare.

In chiesa le composizioni floreali vengono collocate almeno di fianco alle sedute degli sposi e ai lati dell’altare.
Gli addobbi per l’ingresso e per i banchi degli invitati rientrano tra quelli eventuali. In caso di rito civile, sono sufficienti i fiori ai lati della postazione degli sposi, poi ovviamente sta a voi decidere se volete arricchire ulteriormente la location.
Gli addobbi floreali del ricevimento, proprio come tutti gli altri, devono armonizzarsi allo stile che avete scelto per il vostro matrimonio.

Potete collocarli all’ingresso e poi sui tavoli come centrotavola. L’importante in questo caso è che non siano troppo ingombranti, perché rischiano di diventare scomodi sia per mangiare sia per conversare.

E attenzione ai fiori troppo profumati, che potrebbero essere fastidiosi durante il pranzo o la cena.

La ricerca del fotografo perfetto

Sei alla ricerca del fotografo per il tuo Matrimonio?

Con questo articolo vogliamo fornirti alcune linee guida che possano indirizzarti nella scelta più giusta ed adatta alle tue esigenze.

Prima di tutto è meglio chiedersi:
Come siete arrivati alla scelta del vostro fotografo?

Mettere mano a fotografie realizzate da altri significa subentrare solo in una parte del processo che porta alla realizzazione di un’immagine e che parte invece dall’idea, dal pensiero, dall’intuizione di voler scattare quella determinata foto per comunicare qualcosa.

La scelta del fotografo per il tuo matrimonio è infatti una decisione importante. Il fotografo trascorrerà con te tutta la giornata del matrimonio e spesso trovare quello che risponde al meglio alle tue esigenze può risultare difficile. La scelta sbagliata di un fotografo per le proprie nozze porta ad irrimediabili conseguenze perché il tuo grande giorno è irripetibile.

Da dove si parte?

Una volta era prassi comune rivolgersi al fotografo di quartiere o del paese, ma la maggior parte di questi negozi hanno chiuso, per cui il primo consiglio è quello di fare una ricerca su Internet.

Puoi iniziare inserendo nel motore di ricerca “fotografo matrimonio” e magari aggiungendo il nome della tua città o provincia, in questo modo si può circoscrivere l’area geografica e comparirà l’elenco dei fotografi più vicini a te.

Non limitare la ricerca ai fotografi della tua zona, perché tanti professionisti lavorano in tutta Italia e sono pronti a spostarsi senza problemi.
Potresti quindi trovare fotografi che rispondono alle tue esigenze fuori dalla tua provincia, ma che probabilmente hanno già fotografato dalle tue parti e che potrebbero seguire volentieri il tuo evento.

Il primo metro di valutazione è ovviamente quello visivo. In parole povere, ti devono piacere le sue foto.

Per “piacere” si intende non solo esteticamente, prova a fare un passo avanti cercando di capire se quelle immagini ti trasmettono qualcosa, se ti provocano qualche emozione o qualche sensazione.
Se la risposta è affermativa allora sei sicuramente sulla strada giusta.

Durante il tuo matrimonio, però, il fotografo dovrà essere in grado di riprendere anche tutte le altre situazioni della giornata come: i preparativi, cerimonia, il ricevimento, ecc…non solo il momento dei ritratti di coppia.

È bene quindi sfogliare le varie gallery presenti sul sito. Un fotografo serio avrà sul suo sito delle pagine che mostrano l’estratto di servizi completi dei suoi matrimoni, dai preparativi alla festa finale

Altro aspetto importante: lo fa per passione o lavoro?

Nel secondo caso, significa che il fotografo selezionato è un professionista a tutti gli effetti e che la fotografia per lui non è solo un passatempo. Questo non significa che un fotografo con Partita Iva sia per forza bravo, ma significa che la fotografia è il suo mestiere, la sua attività primaria e quindi avrà tutto l’interesse nel realizzare un lavoro a regola d’arte per soddisfare le tue esigenze.

Tipologia di scatti

Uno degli aspetti che caratterizza molto la scelta di un fotografo è lo stile fotografico che verrà utilizzato per tutto il servizio. La tipologia di fotografia di matrimonio può essere suddivisa in due macro categorie: il reportage e la posa.

  • Reportage
    Nel caso del reportage il fotografo eseguirà un servizio fotografico provando ad essere “invisibile”, cioè documentando e cogliendo gli attimi senza interferire con gli eventi.
    Come risultato si avranno foto molto naturali, che mostreranno emozioni vere e spontanee.
  • Pose
    In uno stile posato, invece, il fotografo avrà la completa gestione dei vari momenti della giornata e chiederà agli sposi ed ai loro ospiti di posizionarsi, creando composizioni a secondo del suo gusto e del suo modo di esprimersi.

Cosa comprende il servizio fotografico?

Il preventivo di un servizio fotografico matrimoniale deve comprendere:

  • – le ore di copertura del servizio
    – il numero dei fotografi presenti
  • – cosa verrà consegnato dopo il matrimonio
  • – quante foto e su che supporto (ad es. album, chiavetta usb, galleria online etc.)
  • – se le foto consegnate saranno in alta risoluzione
  • – le tempistiche della consegna, ecc.

Insomma, il preventivo deve essere “chiavi in mano”.

Quali esigenze ha il fotografo per la buona riuscita del servizio?

Chiedi al fotografo che vuoi ingaggiare qual è il suo metodo di lavoro ed il suo stile. Se il fotografo volesse eseguire una sessione di ritratti con solo gli sposi, di quanto tempo ha bisogno?Alcuni fotografi chiedono anche fino a due ore per questa parte del servizio e questo potrebbe compromettere lo svolgimento del matrimonio, portando un forte ritardo al pranzo o alla cena. Ecco perché è meglio che venga concordato in anticipo.

In caso di matrimonio religioso, chiedi se ha particolari necessità per la luce in chiesa, perché se avesse bisogno di posizionare luci aggiuntive il sacerdote potrebbe non essere d’accordo.
Chiedi a che ora viene a fotografare la preparazione, perché nel caso fosse da solo a realizzare il servizio e tu vuoi che riprenda i preparativi di entrambi, sposo e sposa, sarebbe necessario dover organizzare gli orari e la logistica.

Insomma, scegli col cuore. Siamo sicuri che il resto verra da sè!

Come scegliere il Catering

Catering per il tuo Matrimonio: alcune dritte per non sbagliare

Dopo tanta fatica per la scelta della location, fotografo, bomboniere e tutto quello che serve al gran giorno, non ci resta che dedicarci a una delle parti fondamentali del nostro matrimonio: il catering.
In realtà, il banchetto è il momento che maggiormente sarà ricordato degli invitati e, proprio per questo, il menù deve essere scelto con cura. È importante cercare il catering in anticipo consci che questa spesa sarà la metà del budget totale.
Vediamo insieme qualche dritta:

Passo 1: Numero degli invitati

È molto importante considerare quanti ospiti avrete al vostro ricevimento. Avendo ricevuto il vostro invito parenti ad amici dovrebbero avervi comunicato la loro presenza. Partite da questi dati per confermare con il catering il servizio e permettere loro di organizzare al meglio il vostro buffet.

Passo 2: Leggi le recensioni

L’opinione più importante è la tua, ma devi tener conto delle esperienze di altre persone che hanno già usufruito dei servizi del catering che vorresti scegliere. I clienti e gli esperti hanno sempre una loro opinione e devi imparare a far tesoro delle informazioni, delle opinioni e dei consigli. Dopotutto, il cibo non è l’unica cosa importante: contano anche tutti gli altri servizi offerti.
Senza dubbio, chi conosce il catering saprà consigliarti meglio di chiunque altro.

Passo 3: Servizi offerti

Informatevi su quali sono i servizi che il vostro catering mette a disposizione: parlo del numero dei camerieri, del servizio di sommelier, del cake designer. Vi stupirete nell’apprendere che oltre allo staff di cucina esistono moltissime altre persone che collaborano dietro le quinte dei un catering e che ognuna di loro contribuirà a rendere il servizio all’altezza delle vostre aspettative.

Passo 4: Ascoltate e assaggiate!

Lasciate che il personale del catering vi spieghi la loro filosofia, ad esempio come scelgono le materie prime, che tecniche di cucina adottano ed altro, sono questi i fattori che spesso fanno la differenza! Dall’accostamento di sapori e dalla successione delle pietanze d’altronde dipenderà il successo del vostro banchetto, perciò frequentate le serate di tasting e cercate di conoscere gli chef: sono certa che non vedranno l’ora di raccontarvi come nascono i loro piatti. Esattamente come hai fatto per scegliere l’abito da sposa, devi provare tu stessa prima di prendere una decisione così importante.

Passo 5: L’importanza dei dettagli

Anche l’occhio vuole la sua parte e sappiamo bene che a fare la differenza in un ricevimento di classe è proprio il modo in cui è apparecchiata la tavola. Perciò nel considerare i fornitori del vostro servizio catering non sottovalutate la varietà di travagliati, posateria e cristalleria di cui dispongono. La mise an place sarà determinante per costruire l’atmosfera e lo stile del vostro matrimonio!

 

 

 

 

 

Beauty: gli appuntamenti da programmare

La To-do list beauty pre-matrimoniale può rivelarsi spesso impegnativa.
Come affrontarla?

 

Ora non avete più scuse: programmate tutto e fatevi trovare pronte!

Perché scegliere un Wedding Planner

L’organizzazione del matrimonio è un mestiere, che sicuramente non può essere una cosa da improvvisare. Il wedding planner vi aiuterà nel giorno più bella della vostra vita, senza impazzire: trasformerà in realtà le idee della coppia, confezionando un “giorno più bello” come quello che gli sposi hanno da sempre desiderato.

UN MATRIMONIO COME TANTI – solita location, solito fiorista, stesse pietanze e pure lo stesso cantante. Quante volte avete pensato: che noia, sembrano tutti uguali! La prima ragione per chiamare la wedding planner è proprio per avere un evento unico e memorabile da vivere come sposi, ma anche da regalare agli invitati. I matrimoni seguiti da esperti non sono mai simili perché fatti su misura, ascoltando desideri ed esigenze dei futuri sposi. Nessuno si annoierà perché la wedding planner tiene a un allestimento curato tanto quanto a un intrattenimento coinvolgente: creatività e originalità non mancheranno!

Vediamo altri vantaggi:

  1. 1. Costi

Lo stiamo pensando tutti ed è un fatto.
Non usare un wedding planner significa naturalmente togliere una voce dai costi relativi al grande giorno.Ma d’altra parte, il WP consente anche di risparmiare in telefonate, benzina e tempo, che dedicherà personalmente alla realizzazione di quanto accordato con gli sposi. Questo senza contare l’uso di fornitori selezionati e anche economicamente vantaggiosi dato il loro rapporto esclusivo.

  1. 2. Fornitori

Affidarsi ad amici di amici che fanno il fotografo o il fiorista può essere davvero rischioso, così come dare l’incarico di un evento così importante a chi non ha la giusta esperienza. Il grande giorno potreste trovarvi davanti un allestimento banale, che non potrete più cambiare, mentre dopo un paio di mesi potreste sfogliare un album con foto anonime. Un’agenzia di wedding planning, invece, vi farà conoscere fornitori selezionati di alto livello, esperti di matrimoni di classe, che vi proporranno progetti adatti all’evento che sognate: potrete scegliere tra i migliori professionisti, sempre affiancati dalla vostra planner, che si prenderà cura di tutto il processo.

I rapporti tra wp e gli altri professionisti necessari alla realizzazione della vostra festa sono chiaramente privilegiati e questo può consentire di ottenere specialisti di grande professionalità a un costo differente o a una proposta di servizio migliore. Un potere contrattuale che generalmente gli sposi non sono in grado di ottenere perché è la differenza che passa tra cliente fidelizzato – il WP – e il cliente occasionale – gli sposi -.

  1. 3. Personalizzare

L’obiettivo del WPnon è un’organizzare una festama la Vostra festa, creare ogni dettaglio perché siate voi il centro, pertanto il suo vero fine è fare in modo di realizzare, proprio nel senso di dare realtà a quello che avete pensato essere perfetto per quel giorno. Questo senza contare che comunque si tratta di un consulente che saprà indirizzarvi attraverso la sua esperienza e le sue conoscenze.

Certo questo può non bastare e potrete sempre decidere di condurre voi il mezzo che vi condurrà alla fine del viaggio, ma a volte riporre fiducia in chi sa come rendere quel viaggio più soddisfacente, può offrire nuovi punti di vista. Ed è questo quello che un buon WP realizza: portarvi a destinazione senza lo stress di aver dimenticato qualcosa.

Il ricevimento si svolge in un bellissimo giardino, ma ha piovuto: l’erba è bagnata e i tacchi delle invitate affonderanno più del solito. Qualcuno ha prenotato una tensostruttura con pavimento in anticipo? Oppure, potrebbe essere un’afosa giornata di sole: sono stati previsti degli ombrelloni per riparare buffet, tavolini e i poveri musicisti?

E se il giorno del matrimonio i fornitori non arrivano in orario è un grande problema, così come se non rispettano quanto concordato. Voi sposi avete altro a cui pensare, non potete controllare che il catering apparecchi la mise en place che avete scelto, la fiorista abbia portato tutto il necessario rispettando i colori della palette, la location abbia acceso i climatizzatori, eccetera.
Lungo tutto il percorso, i fornitori vengono coordinati dall’agenzia, in modo che nessuno intralci il lavoro degli altri e tutto funzioni come un’orchestra. Il grande giorno, inoltre, sarà presente un numero di planner adeguato al numero di invitati, per far sì che ogni aspetto venga seguito e che si possa rimediare a inevitabili imprevisti dell’ultimo secondo.

Per cui…affidiamoci a queste figure e cerchiamo di goderci esclusivamente il giorno più bello della nostra vita!