TOP 10 DEI REGALI PREFERITI DAI FUTURI SPOSI

TOP 10 DEI REGALI PREFERITI DAI FUTURI SPOSI

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Top 10 dei regali preferiti dai futuri sposi

Creare la propria lista nozze richiede lunghe riflessioni e considerazioni, ma offre ugualmente agli sposi l’occasione di presentare i loro progetti insieme.

Quali sono i regali che i futuri sposi scelgono di inserire in lista?
Vediamo insieme la Top 10.

  1. 1. Il viaggio di nozze
    Al primo posto, come prevedibile, c’è il viaggio di nozze.
    In effetti, è diventato di uso comune inserirlo in una lista nozze: qualsiasi sia il budget previsto, la luna di miele è l’occasione per gli sposi di approfittare del relax post-matrimonio.
    Tra le destinazioni preferite dalle coppie ci sono le spiagge paradisiache come Maldive, Seychelles, Tahiti, Australia, i viaggi avventura (safari in Africa).

    Consigli per i futuri sposi: Per presentare al meglio il programma del viaggio in lista, consigliamo di suddividerlo in diverse tappe, per far conoscere il proprio progetto e farli partecipare in piccole quote.
  2. 2. Oggetti per la cucina
    Al secondo posto tra i regali preferiti dai futuri sposi risultano gli indispensabili oggetti per la cucina e la decorazione della tavola.
    Una batteria di pentole, il servizio completo di stoviglie, accessori per la preparazione in cucina… Senza dimenticare lenzuola e asciugamani, scelti in base al colore della decorazione e dei mobili.
    Consigli per i futuri sposi: Alcuni marchi di oggetti per la casa propongono la personalizzazione di alcuni articoli, ad esempio l’incisione delle iniziali o della data del matrimonio.

3. Gli elettrodomestici
Gli elettrodomestici, grandi e piccoli, sono il terzo componente più rilevante in una lista nozze.
Gli sposi possono inserire in lista quelli più indispensabili e dispendiosi, come il piano cottura, il frigorifero, la lavatrice, robot da cucina, aspirapolvere, etc…

4. Decorazione e arredamento
Più che una tendenza, la decorazione e l’arredamento della casa sono un elemento essenziale per la composizione di una lista nozze.
Per la lista, qualsiasi desiderio degli sposi è valido: tappezzeria, parquet o mobili per il salone, per le camere, per la cucina o il bagno, o per creare una cantina coi vini. 

5. Bricolage, lavori e giardinaggio
Se i futuri sposi stanno progettando lavori di ristrutturazione più importanti, possono aggiungerli alla lista nozze.
Che si tratti dell’intera casa o di una sola stanza, è possibile far contribuire gli invitati alla creazione della casa desiderata.

6. High-Tech
Oggigiorno, gli sposi desiderano certamente equipaggiarsi di materiale hi-tech da far figurare nella lista di regali.
Tra le possibilità, un sistema stereo per la musica, un impianto home-theatre per gli appassionati di cinema, o una bella macchina fotografica per immortalare gli scatti più belli a partire dal viaggio di nozze.

7. Regali culturali
Tra le ultime tendenze nella composizione della lista nozze vi è la scelta di regali “culturali”, soprattutto per le coppie che già condividono casa.
In tal caso, gli sposi chiedono di farsi regalare libri (raccolte fotografiche o manuali di cucina), o l’intera raccolta di un fumetto o di una serie tv, un cofanetto con cd o dvd, un’opera d’arte, o ancora entrate e abbonamenti al museo, esposizioni, cinema e teatro.

8. Sport, divertimento e benessere
Un’altra tendenza in voga è la scelta di inserire nella lista nozze oggetti e corsi per lo sport e il tempo libero(cyclette, macchina per pesi o addominali, etc ).
Oltre allo sport, il relax dopo le dure giornate di lavoro.
Come regali sono richiesti dagli sposi abbonamenti ed entrate alla spa, un carnet di massaggi o giornate benessere a due.

9. Corsi per gli sposi
Tra le ultime novità della lista nozze, la possibilità di farsi regalare un corso di una specifica disciplina per uno degli sposi o per entrambi.
In effetti, gli sposi inseriscono corsi di ballo, di cucina, d’enologia, di danza, patente di guida, etc..

10. Regali eco-responsabili e solidali
Infine, ma non meno importanti, i regali eco-responsabili e solidali sono presenti spesso nelle liste. Tra le possibilità, vi è quella di inserire in lista un regalo proposto da un’associazione, come un pozzo in Africa, una notte d’hotel per un senzatetto, i medicinali per i bambini malati, etc…

POST SCRIPTUM: Ricordate cari invitati che il regalo più classico e più richiesto  è la cosiddetta “busta” dove mettere  i soldi! Perchè, si sa, i soldi servono! Soprattutto a dei novelli sposi!

 

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LA PROPOSTA DI MATRIMONIO: COME FARLA?

LA PROPOSTA DI MATRIMONIO: COME FARLA?

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La proposta di matrimonio: Come farla? 

Adesso SPOSAMI! Complicato, bellissimo, difficile da dire.
Chi lo deve dire, soprattutto! Nota ancora un po’ dolente fra tradizionalisti e donne impazienti che non vogliono aspettare la decisione del loro amato.
Poi c’ è la questione del come.
Si cerca continuamente il modo giusto, il più originale, quello che rimarrà nei ricordi per tutta la vita.

Le idee più usate
Sicuramente ci sono una serie di dichiarazioni, che vengono maggiormente usate specie quando già si parla tra i due di matrimonio e quindi non sarebbe una sorpresa al 100%.
Molti decidono di dichiararsi davanti ad un bel piatto di spaghetti o ad una cenetta intima.
Quindi si sceglie un’occasione per uscire e cenare fuori e si sceglie un posto abbastanza romantico. Lei forse se lo aspetterà.
Ad ogni modo molti decidono di coinvolgere il cameriere.
Magari chiedergli di portare un piatto o un bicchiere dove avrete messo l’anello.
Potete cucinarle un dolce o magari una torta e scriverle la fatidica frase.
Oppure potete congelare l’anello in un cubetto di ghiaccio da aggiungere al suo drink, lei noterà che c’è qualcosa di strano nel suo bicchiere.
Altra sorpresa usata è semplicemente quella di far trovare l’anello in un luogo qualsiasi che la vostra fidanzata non si aspetta, ad esempio in bagno o sul comodino al suo risveglio, insieme magari alla colazione.

Le idee temerarie
Se siete temerari potete provare la proposta di matrimonio mozzafiato, ovvero ad alta quota così da far provare un brivido d’emozione alla vostra lei.
Uno dei modi più romantici per chiederle di sposarvi è portarla in mongolfiera.
Un giro in mongolfiera è un’esperienza unica al mondo ed è una delle cose più romantiche che si possano fare, un cesto, un pallone che vola e voi due soli tra le nuvole.
Oltre alla proposta di matrimonio ad alta quota vi è anche quella a bassa quota, o sotto il livello del mare…
Potete infatti fare insieme un escursione subacquea, le farete credere di aver trovato una conchiglia enorme (che avrete nascosto da qualche parte in barca), la porgerete alla vostra donna e lei rimarrà di sasso trovando il suo anello di nozze.
O ancora potete organizzare un giro in elicottero.
Se proprio volete stupirla esiste il modo per farlo con molte idee estreme, dipende dallo spirito della coppia.
Se vi piacciono le avventure allora approfittate di questa passione per chiedere alla vostra lei di accompagnarvi in qualche folle esperienza durante la quale le dichiarerete tutto il vostro amore e le chiederete di sposarvi.
Tra le attività avventurose c’è anche il rafting lungo i fiumi, piace a moltissime coppie, potrebbe essere un’idea originale.
Organizzate magari un week end avventura e non solo una giornata, così da avere più tempo e più occasioni per chiederglielo.

La musica è un ingrediente fondamentale di tutte le storie d’amore
Moltissime sono le coppie che hanno una loro canzone o più canzoni legate a viaggi o esperienze fatte insieme.
Perchè non usare la propria canzone o le canzoni più significative della propria storia d’amore per aiutarvi a chiedere la vostra ragazza in moglie? Una delle più originali è sicuramente confezionare una canzone ad hoc, personalizzata.
Esistono molti musicisti che si dilettano ad inventare il ritmo e le parole giuste per descrivere la vostra storia.
Se la vostra fidanzata ha un amore sviscerale per gli animali domestici, per cani, gatti a altri piccoli amici è possibile usare proprio loro come veicolo per un messaggio d’amore.
Ad esempio potete attaccare al collare del suo cane una piccola bottiglietta con dentro il vostro messaggio, ovviamente senza farvi vedere.
Oppure legare proprio l’anello al collare o del cane o del gatto così che si renderà subito conto della vostra proposta di matrimonio.

Ricordatevi che non esiste il modo giusto per fare una proposta di matrimonio in assoluto, siate voi stessi e sarete perfetti!

 

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UN MATRIMONIO MOLTO “SOCIAL”

UN MATRIMONIO MOLTO “SOCIAL”

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Un matrimonio molto “social”

Alcune regole di netiquette per gli sposi e per gli invitati per non sbagliare anche in rete. 

Consigli per gli sposi: 

  1. 1) Per quanto i vostri amici possano amare i social network, non ameranno sapere tramite un post che vi sposate!
  2. Probabilmente gli amici più cari ne saranno già a conoscenza.
  3. Ma per evitare che qualcuno vi sorpassi, lasciando messaggi del tipo “ho saputo la bella notizia, congratulazioni!” e gettando nel panico chi ancora non sa nulla, andate nelle impostazioni account di facebook e togliete agli amici la possibilità di scrivere sulla vostra bacheca.
  4. Non è molto democratico forse, ma vi salverà da terribili incidenti diplomatici. 

2) State per sposarvi  e nessuno può vietarvi di decorare le vostre pagine di facebook o instagram di cuori e dichiarazioni d’amore.
Tenete solo presente che tra le persone che vi leggono ci potrebbe essere anche qualcuno che ha appena chiuso una storia.
Un po’ di delicatezza non guasta mai.

  • 3) Magari vi verrà voglia di chiedere qualche consiglio alle amiche sul modello da scegliere e, non potendole portare tutte in atelier, potreste pensare di condividere qualche foto sulla vostra bacheca. Noi ve lo sconsigliamo.
  • Non esagerate nel condividere le informazioni.
  • Lasciate a tutti la possibilità di ammirare il vostro abito per la prima volta il giorno delle nozze e di gustare l’emozione della sorpresa.
    • 4) Quando troverete la location o deciderete il menu, la tentazione di condividere tutto sarà forte.
      Ma non rivelate troppo.
      Lasciate la sorpresa agli invitati.
      Se volete divertirvi, potete creare un album “indizi” e postare qualche immagine – locandine di film, quadri o video musicali – che diano l’idea del ricevimento.
  1. 5) Avrete un sacco di foto.
  2. Il fatto che i vostri amici possono farle scorrere a piacimento non vuol dire che dobbiate infliggere agli amici anche gli scatti ’inutili’.
    Create due album, uno con le foto ufficiali del fotografo e l’altro con quelle scattate dagli invitati.
    E cercate di non superare un massimo di 30/40 foto per album.

6) I tag, ovvero l’incubo dei giorni nostri: aprire facebook e scoprire che siamo stati taggati in una serie di foto nelle quali sembriamo dei mostri.
La netiquette impone di chiedere sempre il permesso alla persona ritratta prima di taggarla.
Anzi, mettete sull’album una dicitura tipo “queste sono le foto del matrimonio, se vi piacete taggatevi voi”.
Risparmierete tempo e malumori.

  • 7) Vietato spedire l’invito per posta elettronica.
    Ricordate che i social network possono essere validi alleati per le questioni pratiche, possono alleggerire la tensione, ma non sostituiscono alcuni momenti topici (partecipazioni, inviti, biglietti di ringraziamento…).

Consigli per gli invitati: 

  1. 1) Prima di fare qualsiasi foto, chiedi agli sposi se va bene, o se c’è qualcosa che vorrebbero tenere privato.
    Mentre a tanta gente oggigiorno piace condividere la loro vita con tutto il mondo, magari gli sposi vorrebbero un evento più privato.

2) Non far girare immagini dell’abito prima della cerimonia: per quanto sia una tentazione postare una foto della sposa nel suo abito mentre si prepara per la cerimonia, non farlo mai!
Rovinerebbe la sorpresa per lo sposo e gli altri ospiti.

  • 3) Sii cortese e cauto: la vibrazione del telefonino potrebbe dar fastidio agli altri ospiti durante la cerimonia.

4) Fai le foto nei momenti giusti: gli sposi saranno molto presi, non seguirli come un paparazzo, ma scatta le foto solo nei momenti più importanti.
Gli sposi saranno contenti di vederle mentre aspettano quelle fatte dal fotografo professionista.

5) Non fare commenti non necessari: anche se secondo te il cibo non è buono, oppure ti fa ridere il fatto che lo sposo è completamente ubriaco, non pubblicare questi pensieri e foto offensivi, anche se secondo te sono solo per farsi quattro risate! È cosi che perdi l’amicizia… Evita di condividere il negativo sull’evento e concentrati solo sul positivo.

  • 6) L’evento passa in fretta! Quando gli sposi vengono da te per salutarti, è questo il momento per fare una bella foto di voi insieme. Questa, in teoria, è la foto più importante dell’occasione: tu con i tuoi amici che si sono appena sposati.
  • 7) Presta attenzione ai tuoi amici e non al telefonino: certe volte possiamo essere troppo distratti dal telefonino durante questi eventi.
    Lascia stare gli aggiornamenti di Facebook e Instagram per un po’ di ore e goditi il momento senza tecnologia!

 

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I CONSIGLI DELL’ESPERTA PER IL GIORNO DEL SI

I CONSIGLI DELL’ESPERTA PER IL GIORNO DEL SI

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Quattro chiacchiere con AnnaMaria Annecchino, da 30 anni curatrice d’immagine
I consigli dell’esperta per il giorno del sì 

Naturalezza ed eleganza le parole d’ordine

Il giorno del matrimonio è di certo un giorno molto speciale.
Sognato da bambina, desiderato da adolescente, quando quel giorno si avvicina il tentativo di tutte le spose del mondo è cercare di trasformarsi in principesse da favola o semplicemente in protagoniste assolute di quel sogno chiamato matrimonio.
Grande importanza viene riservata alla cura di ogni singolo particolare, a volte studiato e ristudiato per mesi, ma spesso si rischia di trascurare due degli elementi più importanti perché sempre al centro dell’attenzione: il viso e le mani
.

E proprio di questo parliamo con AnnaMaria Annecchino, titolare con la figlia Inelice Luna dell’Istituto di bellezza “Luna”.
Curatrice di immagine da 30 anni, da diverse stagioni presta la sua professionalità per grandi eventi come Miss Mondo, Miss Italia nel mondo e Miss Italia; è spesso in giro per il mondo per acquisire professionalità e nuove esperienze che arricchiscano il suo già variegato bagaglio lavorativo. “Innanzitutto” esordisce “il primo obiettivo per ogni curatore di immagine che si rispetti è coccolare gli sposi e accompagnarli in tutto il percorso che precede il fatidico giorno e, per la sposa, sostenerla ed esaudire i suoi desideri fino all’ultimo momento prima che arrivi il fotografo in casa.
La parola d’ordine, a mio avviso, è naturalezza, detto questo, bisogna accontentare i sogni della sposa anche rispetto al trucco e all’immagine che si vuole dare di sé quel giorno.
Personalmente riesco a percepire molto dei gusti e della personalità della sposa guardando l’abito scelto, dopodichè io faccio un vero e proprio studio sul volto grazie al quale capisco qual è il modo giusto di truccare rispetto alla forma del viso, delle sopracciglia, all’importanza del naso, ad eventuali imperfezioni.
Riserviamo particolari attenzioni anche alla sposa che arriva con qualche chiletto in più e desidera scendere di peso, offrendo trattamenti mirati che offrono grandi risultati in tempi da record.
Riguardo al viso alle volte propongo extension per le ciglia per alzare lo sguardo o correzioni alle sopracciglia per esaltare il colore e la forma degli occhi.
Non si può di certo improvvisarsi truccatori, né si può proporre ad ogni sposa la stessa tipologia di lavoro.
Ogni sposa ha il suo tipo di pelle e il suo viso che vanno trattati ciascuno in un modo preciso”.

D.: “A proposito di pelle, sono sempre più frequenti i problemi di macchie solari, dermatiti, acne.
Quali sono i trattamenti più idonei in questi casi per avere una pelle perfetta quel giorno?”

R: “Ad ogni tipo di problematica corrispondono trattamenti di preparazione mirati.
Così la giovane che ha ancora qualche problema di acne sarà perfetta il giorno del suo matrimonio e lo stesso la sposa over 40, cui offriamo trattamenti lifting come quello di un macchinario all’avanguardia di cui disponiamo che è la macchina del tempo che opera uno specifico massaggio nelle aree di viso e testa più soggette alle conseguenze dello stress, poi rassoda e rimodella i contorni del viso eliminando le tensioni”.

D: “E per lo sposo, che è sempre più attento alla sua immagine, quali sono le tendenze?”

R.: “Anche per l’uomo proponiamo tutta una serie di trattamenti specifici a seconda del tipo di pelle del viso e per le mani impacchi vellutanti per idratare e levigare eventuali imperfezioni.
Poi offriamo sistemi di depilazione definitiva per eliminare una volta per tutte quell’antiestetica peluria che spunta fuori dalla camicia.
E poi c’è ogni tipo di massaggio, addirittura a sei mani o con oli che prendo in tutte le parti del mondo e porto qui al servizio dei miei clienti.
Oli particolari che nutrono il tessuto della pelle per ridare tono e vigore in questo periodo in cui si tendono ad accumulare tensioni”.

D: ”E per le mani della donna quali sono le tendenze?”

R: “La moda è solo una: naturalezza. Spesso mi capita di vedere unghie innaturali, spesse, assolutamente inappropriate tanto per la vita di tutti i giorni quanto per il giorno del matrimonio. Io propongo mani molto naturali, su cui si può anche intervenire in casi di unghie troppo piccole o poco curate, ma di certo sempre nel massimo della naturalezza e dell’eleganza, che si ottiene solo se ci si rivolge a personale altamente qualificato e che offra prodotti di qualità”.

Tutto questo, senza cifre astronomiche “perché il matrimonio è un sogno che si avvera e tutte le ragazze devono potersi permettere il sogno di quel giorno”, conclude AnnaMaria.

Dora de Carlo

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L’UOMO – PER LUI

L’UOMO – PER LUI

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L’uomo – Per lui 

Quale stile quale abito? Il vestito della sposa deve essere ‘misterioso’, ma quello dello sposo no… Diamogli delle tracce perché non ci sia, nella coppia, dissonanza, ma armonia.
Lui può scegliere fra il tradizionale tight, il mezzo tight, meno formale, il classico abito a tre pezzi (giacca monopetto, pantaloniABITO UOMO senza risvolto e gilet) o anche qualcosa di più eccentrico, senza esagerazioni.

Segni di personalità
I primi elementi da considerare sono il tono della cerimonia, il luogo e l’orario, poi si può scegliere fra un look più tradizionale e uno con qualche tocco inconsueto.
Vale sempre la regola del ‘non esagerare’: il tight o l’abito tre bottoni, grigio o blu scurissimo, sono scelte che non tradiscono.
Chi cerca una nota in più’, può trovarla in una giacca di velluto liscio d’inverno o in un colore insolito.

I tight di Carlo
Forse è, in assoluto, l’uomo più fotografato in tight.
Lo indossa spesso e volentieri, o almeno così pare, nella versione classica con giacca scura e pantaloni rigati o nella versione grigio chiaro con gilet doppiopetto.
La giacca deve avere quarti anteriori sfuggenti e code arrotondate; la camicia, rigorosamente bianca, con i polsini doppi e i gemelli. Il tight va completato con i guanti in nabuk e il cilindro.

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ATTENZIONE!
Solo per matrimoni solenni, il tight non deve mai essere indossato dopo le quattro del pomeriggio! Se lo sceglie lui, dovrebbero farlo anche i testimoni e i padri degli sposi.

L’ABITO CLASSICO  456
ATTENZIONE!!
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L’abito gessato non è un abito da cerimonia, quindi il tre bottoni va scelto blu scurissimo
o grigio antracite.

 

 

 

L’ABITO ECCENTRICOImmagine1ATTENZIONE!
Mai indossare uno smoking neppure se ci si sposa nel tardo pomeriggio: è e rimane un abito da sera e non da cerimonia.

 

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SCARPE DA SPOSA: CONSIGLI PER NON SBAGLIARE

SCARPE DA SPOSA: CONSIGLI PER NON SBAGLIARE

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Scarpe da sposa: consigli per non sbagliare

Cosa una sposa deve tenere presente per comprare a colpo sicuro le scarpe migliori. 

Colore e stile
Si può cercare di scegliere un colore che si avvicini a quello dell’abito oppure si può giocare con colori in contrasto, che magari riprendano le tonalità degli accessori, del bouquet o degli addobbi floreali.
In ogni caso le scarpe da sposa devono essere acquistate dopo aver scelto l’abito, perché le une sono legate indissolubilmente all’altro.
Il legame è dato soprattutto dal colore, ma anche lo stile è importante.
Se l’abito è elegante lo devono essere anche le scarpe, se l’abito è più giovane e sbarazzino anche le scarpe da sposa si possono adeguare a questa tendenza.

Dove compare le scarpe da sposa
Il primo posto in cui è consigliabile guardare è l’atelier presso cui si è deciso di comprare l’abito del matrimonio.
Un atelier di solito è molto fornito su varie tipologie di scarpe e il vantaggio principale è la possibilità di provarne diverse paia e modelli mentre si indossa l’abito.
Vederli accostati infatti è molto importante, perché si riesce a capire immediatamente se l’abbinamento è corretto o se c’è qualche particolare che stona.
Ogni nuance ha bisogno di un colore di scarpe differente che si abbini in modo impeccabile.
L’atelier è l’unico posto in cui può risultare più facile riuscire a ritrovare lo stesso tono di bianco, se non altro perché eventualmente una sposa può anche commissionare delle scarpe con la stessa stoffa dell’abito nuziale.

Se l’atelier non vi offre ciò che state cercando, potete sempre rivolgervi ad un negozio specializzato in calzature ed accessori sposa.
Esistono anche alcuni siti che vendono online questo genere di prodotti, ma se riuscite a trovare un negozio fisico è meglio, almeno potete provare le scarpe ed accertarvi che non vi facciano male.

Come terza opzione potete anche dirigervi in qualche punto vendita generico di scarpe che abbia anche il reparto sposa.
Qui la scelta è chiaramente più limitata, però si può contare su prezzi inferiori.
Anche lo stile di questi modelli è generalmente più semplice e sobrio, ma se è quello che state cercando, vale la pena dare un occhio.

Un’ultima possibilità può essere un artigiano che vi faccia le scarpe su misura, seguendo tutte le vostre esigenze. Questa soluzione è perfetta per due tipi di spose:
– quelle che hanno in mente un modello ben preciso che non riescono a trovare da nessuna parte;
– quelle che hanno qualche problema ad indossare le normali scarpe in vendita nei negozi, o perché       hanno misure di piede particolari o perché hanno qualche difetto per cui non riescono a calzare bene i   modelli più comuni.

Che tipo di scarpe comprare?
Innanzitutto dipende dalla stagione: se vi sposate in inverno servono scarpe rigorosamente chiuse. Potreste osare anche con un paio di originalissimi stivaletti, magari realizzati con il pizzo del vostro abito.
Se siete in estate potete concedervi degli  sfavillanti sandali gioiello, ricoperti di cristalli luminosi che li impreziosiscono e li rendono più chic, oppure decorati con fiori in seta e applicazioni che riprendono il vestito.
In alternativa avete anche la possibilità di comprare delle scarpe con la punta aperta con o senza plateau.
Durante la primavera ed autunno vi potete concedere delle splendide decolleté classiche o sfiziose, minimaliste oppure decoratissime.
Scegliete una scarpa con cinturino se volete una scarpa più salda ai piedi. Attenzione però: il cinturino sta bene solo alle spose che hanno una caviglia sottile, in quanto tende a tagliare visivamente il piede.

Tacco alto o basso?
Dipende da come siete abituate di solito: se amate il tacco alto e lo sapete portare con disinvoltura, potete lanciarvi su modelli vertiginosi o quasi.
Se invece amate la comodità, potete scegliere un tacco 5, che è portabile senza grossi sforzi e vi farà comunque sentire femminili, senza soffrire troppo.
Il trucco è quello di non stravolgere il vostro modo di essere e di vestire: non obbligatevi ad inutili sacrifici proprio il giorno del matrimonio perché rischiereste di non godervi il giorno più bello della vostra vita per un dettaglio che – tutto sommato – può passare anche in secondo piano.

 

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L’ADDIO AL NUBILATO: GIURAMENTO DI SEGRETEZZA

L’ADDIO AL NUBILATO: GIURAMENTO DI SEGRETEZZA

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L’addio al nubilato: giuramento di segretezza

L’America ancora una volta ci stupisce. L’ultima trovata è il “Giuramento di segretezza per l’addio al nubilato”: regole d’oro per mantenere il segreto su quello che succede in questa pazza festa da single.

Ancora una volta l’America fa notizia.
Ancora una volta l’America è protagonista delle manie più stravaganti che fanno breccia nel cuore, a volte con un po’ di fatica, della nostra bella Italia.

Volete sentire l’ultima?
Le spose d’oltreoceano impazziscono e non rinuncerebbero per niente al mondo al “Giuramento di segretezza per l’addio al nubilato“. 

Nei desideri più intimi c’è la voglia, e a volte la necessità, di mantenere il segreto su tutto quello che succede nell’ultima festa da ddddsingle: tra risa, musica e qualche bicchierino di troppo, grazie a questo giuramento non si corre alcun rischio… ma ne siamo sicuri?
Tra il semi-serio e il faceto, questo giuramento il più delle volte è lo spunto per rendere ancora più divertente e originale l’addio al nubilato: immaginiamo con un sorriso la vostra migliore amica che declama ogni punto del documento, calice alla mano e con una grande dose di ironia.

Nel giuramento, è necessario aderire rigorosamente a tutti i punti e ci si riferisce alla sposa come “ApeFour young women using gambling machine, one woman wearing veil Regina” e le ragazze che partecipano alla festa di addio al nubilato come “Dive”.
Giudicate questo documento seriamente (seriamente divertente) dal momento che aiuterà a vivere momenti allegri e da ricordare. 

Per capire meglio di cosa si tratta, e fin dove si sono spinti gli americani, vi facciamo un dono: di seguito il “Giuramento di segretezza per l’addio al nubilato” completo in ogni sua singola regola… e per giunta gratis!

Giuramento di segretezza per l’addio al nubilato
Per vivere l’ultima festa da single in tranquillità ecco il documento di segretezza per l’addio al nubilato.
Usanza che ci arriva dall’America, come spesso capita, è il xxxxGiuramento di segretezza per l’addio al nubilato“, un documento contenente alcune regole che le partecipanti alla festa dovranno rigorosamente rispettare per tenere nascosto tutto quello che succede in questa pazza festa da single.
Di seguito potete leggere nella sua completezza il documento e potete anche scaricarlo gratuitamente per rendere ancora più divertente questo momento da passare in compagnia. 

Nel seguente giuramento, è necessario aderire rigorosamente a tutti i punti.
Nel documento ci si riferisce alla sposa come “Ape Regina” e le ragazze che partecipano alla festa di addio al nubilato come “Dive“.

Vi preghiamo di giudicare questo documento seriamente (seriamente divertente) dal momento che aiuterà a vivere momenti allegri e da ricordare.

Io__________ giuro solennemente che nella notte di _________ in occasione delle celebrazioni per l’addio al nubilato di_________ rispetterò le seguenti regole e procedimenti:

1 – In nessun modo scatterò foto in cui siano presenti ragazzi, uomini, o qualsiasi animale durante la celebrazione dell’addio al nubilato. La mancata osservanza di questa regola comporta automaticamente la perdita dello stato di Diva per tutta la durata dei festeggiamenti;

2 – Consumerò bevande alcoliche e incoraggerò pessimi comportamenti da ubriaco nel modo più sicuro e appropriato. Solo se si dispone di un certificato medico è possibile essere sollevati dall’impegno ad ubriacarsi, ma in questo caso dovrà essere promosso un comportamento animalesco;

3 – Non abbandonerò mai a se stessa una Diva o l’Ape Regina, a causa di ragazzi/uomini normalmente definiti avvoltoi, squali, maiali, strumenti per la procreazione, ecc… ;

4 – Una Diva che abbia alzato troppo il gomito o che abbia un pessimo gusto, qualora venisse sorpresa a parlare con ragazzi squallidi e/o poco attraenti per più di un minuto deve essere scortata dalle altre Dive, per proteggerla ed evitarle l’imbarazzo che potrebbe provare probabilmente la mattina successiva;

5 – Mettere in imbarazzo l’Ape Regina almeno una volta ogni ora è obbligatorio. L’imbarazzo non può che essere provocato attirando tutta l’attenzione su di lei;

6 – Ballare è indispensabile ed è importante assicurarsi che tutte le Dive e l’Ape Regina lo facciano;

7 – In caso che una Diva abbia bisogno di abbracciare la tazza del bagno (usando un eufemismo), è essenziale assicurarsi che almeno un’altra Diva occorra in aiuto della Diva in pericolo;

8 – È vostra responsabilità risollevare l’atmosfera quando l’energia delle Dive o dell’Ape Regina sta diminuendo. È necessario interagire con altre Dive ed elaborare un piano per rendere la situazione più stimolante;

9 – Non sarà possibile in alcun modo pensare a questioni relative al lavoro. Se il lavoro occupa la vostra mente, verrete automaticamente estromesse ed emarginate dal gruppo delle Dive e perderete lo status.

Prima di firmare il documento affermerò ad alta voce:
quello che succede all’addio al nubilato rimane circoscritto all’addio al nubilato!

 

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MATRIMONI STRAVAGANTI

MATRIMONI STRAVAGANTI

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Matrimoni stravaganti

Non crederete ai vostri occhi, eppure è tutto vero!

Mi sposo con lo sponsor!
E’ davvero emozionante vedere come delle giovani coppie siano decise a portare avanti il proprio progetto d’amore, sposarsi come nelle più belle fiabe!
Tra queste coppie ci sono Elisa e Walt due giovani innamorati di Milano con tanta voglia di coronare il proprio sogno d’amore, convolare a nozze!
Inizialmente decidono di sposarsi con pochi intimi, proprio perché lo desideravano tanto, anche se questo significava rinunciare al matrimonio tanto sognato.
Come ogni donna, Elisa non vuole rinunciare al giorno più bello e si mette alla ricerca di un modo per risparmiare sulle spese del matrimonio.
Navigando su internet, legge un articolo che parlava di matrimoni con sponsor.

L’idea del matrimonio con sponsor arriva dagli Stati Uniti, dove si è ampiamente  diffusa.
Negli ultimi anni ha avuto successo anche in Francia e finalmente sta diventando un  fenomeno anche in Italia, grazie alle prime temerarie coppie che hanno deciso di portare avanti la loro iniziativa di organizzare un matrimonio con lo sponsor!
Per sposarsi con lo sponsor occorre trovare delle aziende che vogliano fare da sponsor in cambio di pubblicità fatta dagli sposi in vari modi: attraverso la realizzazione di un blog, attraverso pubblicità su Facebook, su altri social network, sul web in generale e in qualsiasi modo si possa pubblicizzare un’azienda.

Sposarsi con lo sponsor è un fenomeno ancora poco conosciuto in Italia così, l’iniziativa suscita l’interesse di giornali e tv, al punto che Elisa e Walt vengono invitati in diverse trasmissioni televisive, come “Bontà loro”  condotta da Maurizio Costanzo e  ”Tg2 Costume e Società”,  riuscendo in questo modo a pubblicizzare ancora di più il loro blog.

Un gratta e vinci come bomboniera e l’invitato al matrimonio vince 10 mila euro
A volte la fortuna arriva nelle situazioni più inaspettate e ciò che è avvenuto a Catania ne è la dimostrazione.
Una coppia di coniugi Mauro Giuffrida e Concetta Famà, di ben 70 anni, ha festeggiato le nozze d’oro e ai propri invitati è stata data una bomboniera davvero particolare.
In genere, le bomboniere sono il tasto dolente di ogni matrimonio: non sempre sono apprezzate e spesso vengono addirittura gettate via.
Ma i settantenni catanesi hanno donato ad ogni invitato schedine del lotto o del Superenalotto o ancora biglietti del gratta e vinci.

Tra questi ultimi ve ne era uno vincente e così uno degli invitati ha festeggiato, non soltanto i coniugi Giuffrida e il loro longevo matrimonio, ma anche i 10 mila euro vinti grattando il famoso biglietto. Questo matrimonio è stato dunque una rivelazione per il fortunato invitato, probabilmente un parente sessantenne della coppia,  che mai avrebbe pensato ritornare a casa con una vincita di questa portata.

Invitano tutto il mondo al loro matrimonio
Si è tenuto a Zurigo, nella chiesa di Sankt  Jakob di Stauffaucher, il 6 giugno un matrimonio molto originale: gli sposi, Shams e Asia, hanno  infatti deciso di invitare tutto il mondo. Perché la scelta del 6/6?
In quel giorno, alle 6 del mattino, il  pianeta Venere si è interposto tra il sole e la terra.
Un evento cosmico  che non si ripete molto spesso.

Hanno scelto una cerimonia “neutra”: il parroco di St. Jakobs si è detto disponibile, dopo un lungo colloquio, a celebrare nella sua Chiesa questa cerimonia particolare.
Ha celebrato il laico Christian Grichting e il cambiamento più significativo è che ha detto “Tutti quanti possono ora baciarsi!”.
Per la sposa non è stato soltanto il coronamento di un sogno d’amore, bensì è stata un’azione artistica.
La 29enne, sorridendo, l’ha definita  una “living performance per l’eternità“.

 

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DAMIGELLE E PAGGETTI, GIOIA E VIVACITA’ PER IL SI

DAMIGELLE E PAGGETTI, GIOIA E VIVACITA’ PER IL SI

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Damigelle e Paggetti, gioia e vivacità per il sì

Qualche consiglio utile per rendere speciale il corteo nuziale

Il giorno delle nozze è reso ancor più gioioso dalla vivacità di paggetti e damigelle che circondano gli sposi accompagnandoli in diversi momenti della cerimonia.

La tradizione di avere al proprio matrimonio damigelle e paggetti sembra essere di derivazione anglosassone ma ormai anche da noi è diventata di uso comune.
Il compito di paggetti e damigelle è quello di aprire il corteo nuziale e di portare il cuscino portafedi all’altare.
È preferibile scegliere un paggetto non molto piccolo per assegnargli il compito di portare il cuscino portafedi oppure farlo accompagnare da un altro paggetto più grande.

Il cuscino portafedi può essere portato all’altare in tempi diversi:

1. il paggetto entra insieme al corteo nuziale portando le fedi fino all’altare e adagiandolo sul banchetto degli sposi.
Il paggetto che porta le fedi nuziali apre il corteo da solo o in compagnia di una damigella che porta in mano un cestino di petali di rose da spargere lungo la navata che conduce all’altare;

  1. 2. la seconda modalità prevede che il paggetto porti il cuscino portafedi all’altare quando arriva il momento dello scambio degli anelli. In questo modo il paggetto, da solo o accompagnato da un altro paggetto o da una damigella, percorre la navata centrale accolto dagli sposi che si girano verso di lui.

Possono fare da paggetti o damigelle due o più bambini di età diverse, spesso anche bambini molto piccoli vengono scelti insieme ad altri un po’ più grandi per affidargli la gioia di aprire il corteo.
Se il numero dei bambini è pari, vanno fatti disporre in coppie della stessa altezza oppure, se sono molti, a gruppi di tre facendo  in modo che alcuni gruppi anticipino e altri seguano la sposa. Se sono tre, il paggetto con le fedi apre il corteo e gli altri due seguono la sposa. 

Come devono vestire le Damigelle e i Paggetti?
Gli abiti delle damigelle vanno abbinati allo stile del matrimonio e dell’abito da sposa ma non devono essere  abiti da sposa in miniatura.
Spesso si tende a vestire le damigelle come delle piccole sposine copia della sposa, è opportuno scegliere abiti eleganti ma che non siano piccole riproduzioni dell’abito da sposa.
I vestiti delle damigelle devono semplicemente essere in sintonia con l’abito della sposa.
Ad esempio se l’abito della sposa ha un taglio lineare e moderno anche quello delle damigelle deve essere dello stesso stile, così pure se è sbarazzino o romantico.
Anche  il colore deve armonizzarsi con quello del vestito da sposa ma non deve essere uguale.
Il colore deve risaltare quello del vestito da sposa e deve essere di una tinta tenue.
Molto indicati i colori pastello che sono eleganti e si adattano bene a vestiti per bambini.
Gli abiti possono essere del colore tema scelto per il matrimonio oppure avere degli elementi della stessa tinta.
Per creare un insieme armonico è preferibile che le damigelle vestano con abiti uguali o, almeno, dello stesso colore.

Per quanto riguarda l’acconciatura delle damigelle deve essere molto semplice, composta da capelli sciolti arricchiti da una coroncina o un cerchietto di fiori.
I piccoli paggetti non possono essere da meno, devono essere vestiti con abiti eleganti ma adeguati alle loro età.
Per i bambini molto piccoli va bene un completo di pantaloni dal taglio elegante e cardigan con camicia.
Per i paggetti più grandi va bene anche il vestito che deve essere uno spezzato e non un tinta unita, eccessivo per un bambino.
Gli abiti dei paggetti e delle damigelle devono essere molto comodi e se il matrimonio si tiene in estate devono essere costituiti da tessuti leggeri e traspiranti.
Anche le scarpe e gli accessori devono essere comodi e costituiti da materiali morbidi dal momento che i bambini dovranno portarli per un’intera giornata.

 

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FEDI NUZIALI: CONSIGLI E ORIGINALITA’

FEDI NUZIALI: CONSIGLI E ORIGINALITA’

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FEDI NUZIALI: consigli e originalità

Il giorno delle vostre nozze le fedi sanciscono il legame eterno che si instaura tra entrambi gli sposi, un legame profondo, importante e indissolubile.

Passerete il resto della vostra vita con la fede al dito e non potete certo cambiarla, quindi è meglio evitare errori!

Prendetevi quindi tutto il tempo che vi serve per scegliere quella giusta: a volta è solo questione di millimetri ma anche per le fedi fate come il vostro abito: non prendetele fino a quando non capirete che sono proprio quelle giuste per voi.
In più sarà la protagonista indiscussa del momento clou di tutta la cerimonia, sarà in tantissime foto e tutti vi chiederanno di vederla: insomma, sbagliare la fede rovinerebbe uno dei momenti più belli del matrimonio.
I due futuri sposi dovranno recarsi insieme a scegliere un dettaglio così importante del loro matrimonio, una scelta condivisa è sicuramente più opportuna.

Il primo dubbio da sciogliere: oro o argento? Il materiale della fede divide molti, l’oro è indubbiamente il materiale più tradizionale per le fedi: gli sposi che invece cercano un tocco di modernità e un materiale più discreto dell’oro possono invece ripiegare sull’argento.

In più si dovrà scegliere tra l’anello lucido e quello satinato: qualunque sia la scelta tenete bene a mente che dovrete portare questo anello tutti i giorni, cercate quindi di scegliere l’anello con cui vi sentite più a vostro agio.

Si dovrà fare anche moltissima attenzione alla misura delle fedi: far fatica a infilare la fede nel dito del compagno/a è davvero imbarazzante, meglio evitare.
Tenete quindi conto che sarete emozionati e magari avrete le mani leggermente gonfie.

Tradizione vuole che si scelgano delle fedi gemelle, l’una identica all’altra ma non è detto che vi dobbiate allineare alla tradizione: se il vostro futuro marito proprio non ama gli anelli andategli incontro facendogli scegliere un anello diverso dal vostro.
Tradizione vuole che sia lo sposo a prendere le fedi ma, naturalmente, meglio non lasciarlo solo nella scelta: andate insieme per valutare insieme le vostre fedi.

Una volta fatto l’acquisto, fate una prova prima di portare le fedi direttamente all’altare e controllate che si infilino senza alcun problema.
Fatto l’acquisto dovrete scegliere con grandissima attenzione chi dovrà custodirle fino al fatidico giorno: scegliete la persona più puntigliosa e precisa che avete nella vostra lista degli invitati e prima di uscire di casa fate una telefonata, giusto per andare in chiesa tranquille.

Le fedi possono essere di diversi tipi, modelli, materiali e grandezze.
Questi preziosi monili saranno sempre contraddistinti da canoni romantici della tradizione, ma presenteranno anche qualche gustosa novità.

Prime fra tutte, le fedi nuziali ad incastro (ad esempio, di due elementi geoetrici): chi non ricorda i ciondoli a cuore diviso, che gli innamorati da giovani riunivano, dopo averli portati separatamente ad una catenina?
Beh, qui il principio è lo stesso: romanticamente retrò e stilisticamente originale anche per il giorno più bello.

Non mancano echi di paesaggi lontani, tanto nello spazio quanto nel tempo, quando si parla fedi nuziali che si ispirano all’arte maya od azteca, passando per un attuale mood africans.
In questi termini, quindi, si parla di fedi nuziali etniche: moderne, esotiche e dal design innovativo, perfetto per le coppie più giovani e per quelle che desiderano sfoggiare un “quid” anticonvenzionalmente elegante.

Infine, sebbene ai tempi di frenetici social, dolci parole e teneri messaggi d’amore possono ancora caratterizzare l’essenza delle fedi nuziali, sia internamente sia esternamente.
Dall’eterno connubio di lettere che forma la parola “love” si passa via via a frasi sempre più elaborate ed esplicative, magari vere e proprie dichiarazioni d’amore (magari in diverse lingue, o in romantiche allitterazioni francesi…).

Tutto purché sia amore eterno!                

Irma Mecca

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