SCENOGRAFIA DEL FILM PIU’ BELLO DELLA VITA 

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Scenografia del film più bello della vita

Nella vita di ogni giorno ci sentiamo semplici comparse di una sceneggiatura piatta e monotona, ma c’è un momento in cui il copione cambia e diventiamo i protagonisti effettivi, le star celebrate: il giorno del matrimonio ogni gesto è misurato, ogni situazione è programmata, come in uno splendido film.
E come nel caso del film la riuscita è garantita soprattutto dalla scenografia e dalla location dove si svolgerà il lieto evento.
Per questo la nuova frontiera della celebrazione del matrimonio è il catering.

Per ricavare informazioni utili alla riuscita del festeggiamento o a renderlo particolare abbiamo intervistato un esperto di organizzazioni di matrimoni, restando in metafora, un regista competente del giorno delle nozze, Giovanni Cristallo, titolare dell’agenzia di servizi matrimoniali e affini SposaArea che, sita in via Manzoni a Foggia, si occupa da anni soprattutto di catering e banqueting.

D: “Lei si occupa principalmente di organizzare il ricevimento ambientandolo in luoghi straordinari, da favola, indimenticabili per gli sposi e allestendo tutte le strutture, le decorazioni e accessori vari per corredare di eccezionalità l’evento.
Quale consiglio può dare ai promessi sposi che si accingono a organizzare il festeggiamento delle loro nozze?”

R:“La riuscita risiede nei particolari che devono essere modellati tenendo presente la particolare indole di ogni coppia e i loro soggettivi gusti per garantire l’eccezionalità e la permanenza del ricordo per sempre nel loro cuore e nella memoria degli invitati.
Per questo uso caratterizzare il matrimonio con un tema o un colore determinato: ad esempio, se si decide di personalizzare l’evento con il colore glicine, allora questo sarà il leit motiv di tutta la cerimonia, dai fiocchi dei tovaglioli alle guarnizioni della torta.
Una volta abbiamo organizzato una banchetto per un orafo e le pietre preziose hanno costituito il tema dominante: i centrotavola, per citare solo un dettaglio, contenevano pietre preziose che rendevano un affascinante caleidoscopio di sfumature ai tavoli”.

D: “Come deve essere il catering?”

R: “Si deve preoccupare delle esigenze degli invitati.
Ad esempio, a differenze del catering tradizionale,la mia agenzia non trasporta i cibi; grazie a una flotta di camion office noi portiamo in loco direttamente la cucina.
Strutture all’avanguardia che si montano sul posto garantiscono ai commensali pietanze appena cotte e preparate che non vengono sigillate in contenitori e stressate dal trasporto.
Questo servizio permette, inoltre, di soddisfare esigenze particolari che possono presentarsi all’occasione e che solo gli esperti cuochi presenti possono accontentare.”.

D: “Quale qualità si deve cercare nel catering?”

R: “Oggi quasi tutti i catering riescono a garantire la qualità delle vivande, la differenza la fa il servizio ed è a questo che le coppie devono stare attente.
Noi iniziamo col curare tutte le formalità volute dal galateo, dal personale in guanti bianchi all’apertura dello sportello dell’auto a tutti gli invitati.
Inoltre offriamo il servizio somelier in sala e la carta dei vini; i bambini possono essere accuditi dal servizio baby sitter.
Insomma anche in questo caso non bisogna lasciare al caso i particolari.”.

D: “Quale location è adatta al ricevimento?”

R: “Con il catering nessun posto è precluso alla fantasia delle coppie.
I più
romantici possono pensare alle ville, i casali o ai castelli della nostra provincia come quello di Bovino o di Sant’Agata.
Chi ama l’esotico e il mare  può scegliere la spiaggia.
Per i tradizionalisti c’è la sala ricevimenti.

Comunque, l’agenzia, grazie a mezzi e strutture avveniristici riesce ad allestire banchetti pressoché in qualunque luogo: gli sposi indicano il posto dei loro desideri e noi possiamo portare tensostrutture impermeabili esternamente e in pregiato cotone all’interno, gazebo modulari illuminati e riscaldati, e addirittura un vero e proprio prato, un ampissimo tappeto d’erba montabile in sole quattro ore.”.

D: “Operando dal 2001, e divenendo allora la prima agenzia di questo tipo in Puglia e seconda nel sud d’Italia, hai soddisfatto mille richieste; quale è stata la più particolare?”

R: “Ho allestito un banchetto di nozze su una barca che ha solcato il tratto di mare che porta alle splendide isole Tremiti: lo sposo e gli invitati si sono imbarcati a Termoli e dopo il cocktail di benvenuto hanno raggiunto la sposa direttamente nella chiesa dell’isola San Domino. Dopo la messa il gruppo festante si è rimbarcato per consumare il banchetto.
Circondati dal sognante mare Adriatico reso ancor più seducente da miriadi di luci disposte su sartie e alberi maestri, tipo ‘love boat’, gli invitati ripartiti nelle sale dei tre livelli della barca hanno brindato felici l’esperienza indimenticabile mentre venivano affascinati dalle coreografie pirotecniche  dei fuochi d’artificio in mare”.

D: “Quindi il consiglio conclusivo?”

R: “Affidarsi a un catering che permetta di allargare gli orizzonti dell’ordinario!”.

Fabio Vaira

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