La damigella d’onore ha sempre avuto un ruolo importante all’interno del matrimonio, ma soprattutto in relazione alla sposa.
In Italia, fino a qualche decennio fa, era naturale scegliere come damigella una bimba, ma, ultimamente, sotto l’influsso degli Stati Uniti, è diventata tradizione scegliere la damigella d’onore così come vengono scelti i testimoni, rendendola una vera e propria protagonista.

Partiamo dall’antichità: la storia della damigella d’onore inizia nell’antico Egitto, dove veniva usata questa figura come doppio della sposa. Il suo compito era quello di confondere gli spiriti maligni, in modo che non si impadronissero dell’anima della donna. Era una figura centrale perché era colei che scongiurava le sciagure per la buona riuscita delle nozze.

Nel XX secolo, in Italia, era tradizione che una bambina, che poteva essere la sorella, la nipote o la cuginetta, fosse insignita con questo titolo. Più importante e facoltosa era la famiglia di origine della sposa, maggiore era il numero di damigelle al seguito. Sempre in Italia, è tradizione che le damigelle vengano vestite con colori pastello e che non indossino il verde.

Gli Stati Uniti hanno assorbito la tradizione del mondo anglosassone e vedono attualmente la damigella d’onore, tra le damigelle, in una posizione centrale. Le damigelle sono le migliori amiche della sposa che l’accompagneranno in questo grande passo, e la damigella d’onore è colei che supporterà in prima linea la sposa. Anche l’Italia sta assorbendo questa tradizione e, ad oggi, è fondamentale scegliere con riguardo chi prenderà questo posto particolare perché sarà colei che accompagnerà la sposa in questo viaggio meraviglioso.

E’ compito della damigella d’onore aiutare la sposa nella fase dei preparativi, ovvero aiuterà la sposa a vestirsi, a truccarsi e a mettere il velo. Sono le damigelle ad organizzare l’addio al nubilato ad insaputa della sposa, secondo la tradizione.

Come da tradizione, dovrebbe essere la sposa a scegliere il vestito delle damigelle.