Semplici passi che ti aiuteranno a scegliere la musica per il grande giorno

Se vuoi evitare che la festa del tuo matrimonio sia un fiasco e che la pista da ballo rimanga vuota devi necessariamente ingaggiare una band di professionisti che siano capaci di coinvolgere i vostri invitati: vediamoli insieme.

Passo 1: Personalità
Ricordate che il matrimonio vi appartiene: siete i protagonisti assoluti di questo evento e nessuno può essere al di sopra di voi, soprattutto nel tema musicale. Perché, nonostante i generi più commerciali siano capaci di coinvolger quasi tutti, ogni persona ha il proprio stile e la musica è molto personale! Tuttavia, dobbiamo spezzare una lancia a favore degli altri ospiti del matrimonio, dato che la musica è un elemento così importante per ogni matrimonio di successo. Benché dobbiate rimanere abbastanza fedeli ai vostri gusti, tenete conto che i vostri invitati devono assolutamente divertirsi. Per questo, evitate i generi musicali troppo particolari ed estremi e scommettete su qualcosa di più pop, riservandovi qualche licenza personale.

Passo 2: Musica per la cerimonia
Dipende molto dal tipo di cerimonia. Nel caso delle celebrazioni religiose, si ricorre generalmente ai classici brani da chiesa, eseguiti solitamente da un coro o da musicisti dal vivo. Il repertorio varia da pezzi di musica classica conosciuti o meno, a versioni acustiche di canzoni moderne che scandiscono i momenti più importanti della cerimonia, come l’ingresso della sposa, tra una lettura e un’altra, lo scambio delle fedi e l’uscita degli sposi dalla chiesa. Nelle cerimonie civili, la scelta della musica è meno limitata; si può assumere una band che esegua dal vivo dei pezzi scelti dagli sposi, dando un tocco speciale alla celebrazione. In questo caso, la voce è una degli ‘strumenti’ più importanti, ed esiste più varietà di scelta anche per gli strumenti, perché si può spaziare dalle percussioni agli strumenti a fiato, ideali per suonare generi moderni e contemporanei come il jazz, il blues o il rock.

Passo 3: Musica per il ricevimento
Durante il ricevimento che durerà diverse ore, è importante che la musica non sia troppo invadente, almeno fino alla festa finale, pur non sparendo del tutto. Deve essere presente soprattutto, come sottofondo musicale dei momenti più importanti e riempire i momenti morti come le pause tra una portata e l’altra. Durante l’aperitivo, raccomandiamo una musica di sottofondo, che sia suonata dal vivo o campionata; lo stesso consiglio vogliamo darvelo per il banchetto, in cui un leggero sottofondo musicale è importante a patto che non disturbi gli invitati ma crei un’atmosfera particolare. Durante i momenti speciali, come la consegna dei regali o il taglio della torta, la musica dovrebbe salire di volume e di intensità di modo da coinvolgere tutti gli invitati.

Passo 4: Il Primo Ballo
La scelta di questa canzone dipende unicamente da voi; questo è il momento del matrimonio in cui avrete più libertà di scelta per spaziare tra i vari generi, perfino i più particolari, meno adatti ai momenti comuni. Ti piace il tango? Una canzone heavy metal? Pochi sono gli sposi che scelgono canzoni banali dato che tutti preferiscono un pezzo che parli della loro storia d’amore, che abbia un significato particolare. Proprio per questo, il primo ballo non deve essere un valzer, ma dipende dal genere musicale della canzone scelta. Un’alternativa molto divertente, è la realizzazione di una coreografia di coppia o di gruppo: anche se non siete ballerini professionisti, vale la pena lasciarsi andare per aggiungere un tocco originale all’intera giornale.

Passo 5: Musica per la festa
La festa finale è la ciliegina sulla torta del matrimonio, sempre che riusciate a trovare quell’equilibrio che soddisfi i gusti di tutti gli invitati, o almeno della maggior parte. Per questo motivo, abbiamo insistito affinchè non scegliate solo in base ai vostri gusti, ma pensando al fatto che al vostro matrimonio tutti debbano divertirsi.
Ovviamente non dovete rinunciare alla vostra musica preferita, ma spaziare dallo stile commerciale quello pop, sempre con piccoli tocchi personali.
Gli anziani si accontenteranno delle canzoni più melodiche che permettano loro di togliersi lo sfizio di un ballo in pista, ma il resto degli invitati dovrà essere animato con canzoni moderne e classici della disco dance. Se vuoi creare una sorta di scaletta, meglio iniziare con canzoni tradizionali e proseguire con il pop nazionale e internazionale, l’R&B del 2000, la musica di ieri e di oggi che non passa mai di moda.